La spesa pubblica improduttiva (definizione)

Da cup.
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Non l'ho trovata.

Tuttavia se la spesa non e' spesa non e' produttiva per definizione .

Nel mondo di Keynes la spesa va spesa perche' solo la spesa (sostantivo) SPESA (verbo) attiva il moltiplicatore , la spesa (sostantivo) non SPESA (verbo) ben che vada non fa nulla.

Se pero' la spesa (sostantivo) non SPESA (verbo) viene presa abbassando i redditi spendibili il risultato e' che che vi e' meno spesa , il che e' male per il PIL . Forse questo puo' spiegare la perdita di efficienza (in tutto il mondo ) del moltiplicatore keynesiano in cui veniva calcolato quanti dollari bisognava mettere per avere l'incremento del PIL di un dollaro. Nel passato tale valore era 1:5 , oggi se ben ricordo 1:2 . Tali numeri vanno presi con buonsenso , ricordo che tanti economisti ritengono il moltiplicatore keynesiano un errore. Io no , ma non sono un economista.


E veniamo a degli esempi di spesa pubblica e poi ditemi voi se sono produttivi o meno:

  • Diritti pensionistici "generosi" per i dipendenti pubblici e sindacali apicali o per esponenti elettivi di vertice. Per me non va nella spesa produttiva: sono pagati oggi ma non spesi oggi , pertanto deprimono.
  • Progressivita' dell'imposta sugli stipendi pubblici che agisce come partita di giro con effetto negativo sul moltiplicatore:
    • Qui occorre la matematica ma con un esempio forse si fa senza, supponiamo di avere un dipendete pubblico "standard" tipo professore universitario o medico o funzionario il cui costo e' di 100.000 euro anno , con un netto per lui di circa 3500 euro al mese , cioe' 45.000 euro anno . La differenza fra 45.000 e 100.000 va in due flussi principali un flusso IRPEF ed un flusso pensionistico . Con le attuali aliquote il flusso pensionistico e' prevalente . Tuttavia il servizio pubblico e' finanziato con le tasse pertanto , nell'esempio , tutta l'IRPEF pagata del dipendente pubblico va a finanziare il suo stipendio che deve tenere conto anche della progressivita' della imposta per avere il netto voluto, tutti gli altri contribuenti ci devono mettere invece la parte pensionistica .

Adesso pensiamo di togliere le imposte ai dipendenti pubblici in quanto sono delle partite di giro pur mantenendo invariati i diritti pensionistici , la spesa pubblica si riduce dell'importo della partita di giro che comprende la porzione di progressivita' dell'imposta che e' una spesa non spesa .

  • Gli interessi sul debito: vengono considerati spesa pubblica improduttiva. Per me non e' del tutto esatto, se i rendimenti sono in mano alle famiglie italiane divengono reddito spendibile , se invece sono in mano alla BCE sono improduttivi .
  • Controprova: supponiamo di aumentare gli stipendi pubblici del 100% come costo con l'aliquota massima IRPEF del 43% e la porzione INPS al 33% . Che succederbbe ?