Differenze tra le versioni di "Consumatori Finali Attivi"

Da cup.
(Creata pagina con "Il lavoro marginale e' quello che puo' essere svolto con capitale nullo o minimo . Tassare il lavoro marginale significa metterlo fuori mercato , fare un favore ai capitalist...")
(Nessuna differenza)

Versione delle 16:25, 18 feb 2018

Il lavoro marginale e' quello che puo' essere svolto con capitale nullo o minimo .

Tassare il lavoro marginale significa metterlo fuori mercato , fare un favore ai capitalisti ed aumentare la disoccupazione.

Il lavoro marginale puo' accedere al PIl di Adamo ed Eva .

In pratica si tratta di liberalizzare totalmente il reddito conseguibile dal lavoro della famiglia , esentarlo da ogni burocrazia e togliendo IMU / ICI e balzelli sul capitale delle famiglie (persone fisiche) , li ho chiamati "Consumatori Finali Attivi" per le ragioni che qui esplicito.

Operano come consumatori: senza contabilita' , dipendenti, autorizzazioni , facendo cio' che sanno fare per gli altri , unitamente alla propria famiglia .

Sono attivi in quanto operano come lavoratori autonomi ma operando transazioni fra privati senza obbligo di registrazioni di sorta .

Fatte salve le normative per che sussistono per l'acceso ad una professione per la preparazione specifica , tutto il resto viene omesso.

Se ho fatto la scuola per parrucchiera faccio la parrucchiera senza autorizzazioni o contabilita' , lo spesso per il meccanico di auto , ecc ecc .

I limiti sono: lavoro familiare o individuale , assenza di capiate investito diverso da quello che potrebbe avere un privato in casa sua .